venerdì 26 febbraio 2010

Dialoghi dall'inconscio

Ore 18,12: studio nella mia stanza. Mi interrompo tutt'a un tratto, gli occhi sgranati sul foglio di carta sotto di me che nemmeno vedo. Non sono più dov'ero.




(un'eco lontana, come proveniente da una caverna) Che ci fai qui? Dovresti studiare.
Non ci riesco proprio, sono inquieta. E poi questa materia è una vera rottura.

(sempre più vicina e nitida) Non incominciare con queste scuse, per favore. Lo vuoi capire che hai un esame? E se non porti risultati a casa LEI...
(esplodo) LEI COSA??? Devi tormentarmi anche tu, adesso? Non me ne basta una sola di madre?

Beh, ma io sono un' interiorizzazione della sua figura in te stessa, mica una seconda madre. E poi lo sai bene che devi renderle conto del tuo lavoro
Fanculo. Me ne sbatto di doverle rendere conto, lei pretende sempre troppo

(tono arrogante) Che illusa sbruffoncella! Sei consapevole che non è affatto vero, sei consapevole che in fondo non sei capace di fregartene
Smettila di ricordarmi che appartengo a lei! Smettila di ricordarmi che mi ha legata dentro con una catena lunga e infrangibile, come un cane alla sua cuccia, e per quanto io mi illuda di essere libera mi tira e mi soffoca quando arrivo al limite! Ma io ti giuro, ti giuro che un giorno riuscirò a romperla! Quell'essere spregevole non l'avrà vinta!

Non chiamarla così, sai che non è sua la colpa, non è colpa di nessuno...
Non me ne frega niente!

(tono di rimprovero) Non fare la bambina ottusa ed orgogliosa! Hai studiato bene queste dinamiche, le conosci perfettamente e sai che in fondo si tratta di un retaggio decennale, forse secolare, che nessuno è stato in grado di decifrare fino ad ora e quindi di bloccare e convertire. Tu sei la prima che se ne sia resa conto, sei stata la prima ad esserti fermata e tentato di analizzare lo schema da varie angolazioni. Tu sei la prima che lo possa cambiare, che MI possa cambiare. Certo, ti ci vorrà un grande sforzo e anche un aiuto dall'esterno
Lo so che prima o poi dovrò andare a finire da uno strizzacervelli, anche perchè se finisco come lei allora preferisco farmi strappare le ovaie dall'utero piuttosto che generare progenie infelice che passerebbe tutto il resto della propria esistenza ad odiarmi

Oh, ma tu non la odi sul serio
Si che la odio

(tono comprensivo) No che non la odi, sei solo molto arrabbiata con lei. Una volta che avrai trovato un modo per liberarmi dalla tua rabbia, vedrai, sarà tutto molto diverso e la tua prospettiva cambierà
(indignata) Sono SOLO arrabbiata con lei?? Ma scusami, ti pare poco??

Non ho detto che non abbia importanza
Ho passato ogni singolo giorno della mia vita ad attendere un abbraccio, un bacio, una carezza, un tono dolce e rassicurante uscire dalle sue labbra e invece in cambio cosa ho ricevuto? Solo freddezza, indifferenza, superficialità, rifiuto di qualsivoglia forma di comprensione. Sono sempre stata trattata con sufficienza, le mie capacità messe continuamente in discussione come se non valessi nulla nonostante anni di risultati che però lei utilizzava per nutrirsi dell'invidia del mondo, facendomi apparire come un prodigio da baraccone per le sue fottute manie narcisistiche!

Lo faceva solo per spronarti a fare meglio, in fondo era un modo tutto suo per volerti bene
(ringhio, furente) Stronzate! Quei pochi tentativi di avvicinarmi a lei sono sempre miseramente falliti, producendo solo rifiuto da parte sua! Tutto ciò che ha saputo fare è stato riempirmi di felicità materiale senza nemmeno capire che l'unica cosa di cui avessi realmente bisogno era LEI! (smorfia disgustata) Mi fa schifo persino dirlo! Adesso non ammetterei nulla di tutto ciò nemmeno sotto tortura e tantomeno ho intenzione di recuperare il nostro rapporto. Ormai ho trovato il mio equilibrio e voglio rimanerci per tutta la vita

(tono beffardo) Ragazza, puoi prendere in giro chiunque, persino te stessa, ma non me! Tu hai ancora fame del suo amore e sei condannata ad averne per sempre!
No, non puoi dirmi questo!

Oh, si che posso, è la verità
(inveisco con violenza contro di lui, quasi scagliandomici contro) No No No No NO NO NOOO!! Questo è troppo, questo non posso accettarlo, non posso assolutamente! (mi porto le mani a coprire le orecchie dondolando la testa a destra e a sinistra ritmicamente) Stà zitto! Subito! Io non ho bisogno di nessuno, hai capito? Hai capito quello che ti sto dicendo?

(con voce asettica) Tu menti
 
(piagnucolo, supplicando) No...no, ti prego! Basta! E' una tortura... (mi accovaccio con la testa fra le mani ed inizio a cullarmi avanti a indietro)

Si, piangi, da brava...ti farà bene...
(voce soffocata dai singulti) Lei mi ha rovinata...sono fredda! Ormai l'ho capito! Ogni volta che mi lego a qualcuno ho la convinzione di non provare sentimenti...riesco sempre a trovare una scusa per credermi falsa nei rapporti con gli altri, per mettere in dubbio la mia capacità di amare qualcuno...devo sempre, necessariamente sentirmi un mostro senza cuore...

In fondo non lo sei, anche se te ne sorprendi sempre, ma ne hai avuto prova tangibile e anche in più di un'occasione, lo sai...
E allora perchè sono così contraddittoria? Perchè aspiro ad unioni profonde, durature, e poi quando realizzo di averle ottenute tento di scappare? Perchè desidero ardentemente legarmi ma quando capisco che sta succedendo rifuggo e poi ancora ricomincio a disperarmi? Mi sembra impossibile, ossimorico! Non riesco a capire il mio ruolo. Professo di desiderare qualcuno che mi insegua quando riesco a lasciarmi andare solo se sono io ad inseguire. Non voglio rassegnarmi alla parte della donna che, amata, fa sempre soffrire, eppure ho la necessità di segnare chiunque incontri nella mia vita, avere la presunzione di lasciare una cicatrice indelebile su tutti, di pensare di poter essere sempre unica, diversa dalle altre e speciale per ogni uomo che abbia avuto e che avrò in futuro. Pretendo che tutti debbano innamorarsi di me e poi li abbandono. Tutto questo è mostruoso e arrogante...

Perchè devi riscattarti da tutta quella indifferenza che LEI ti ha riversato addosso, e con lei tutta quella che in adolescenza il genere maschile ti ha regalato...quello che metto in atto è solo un meccanismo per difendere la tua autostima...
Si ma è orribile...come puoi fare questo? E' crudele...!

Puoi cambiarlo, se vuoi...
E come?

Lo sai come...continuando ad esplorarmi, ma ora non sei ancora del tutto pronta

Quando lo sarò? Quante altre vittime dovrò ancora mietere?

Lo sarai quando sarà tempo che tu lo sia
Che palle! Smettila di fare così il criptico, mi dai sui nervi!

La tua veemenza non ti porterà lontano. Sii paziente e prosegui nel tuo viaggio. Ogni risposta che cerchi è nascosta in questo universo e non si muoverà, devi solo acquisire nuove abilità per approdare in nuove isole più remote e selvagge. (si dissolve con la stessa iniziale eco lontana nella voce)

No, aspetta!




Ore 19,54: ritorno alla realtà.

10 commenti:

  1. ecco neppure il tempo di finire il post precedente ed eccone uno ancor più lungo! :)

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  2. Naaa! Diablito sono solo illusioni ottiche ;)

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  3. a me pare, dopo aver letto il post, che sei tu ad avere illusioni ottiche :P

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  4. hahahahaaa no è che ogni tanto (più tanto che ogni) divago nella mia fantasia o nel mio inconscio, a seconda (anche se avolte potrebbero essere la stessa cosa)

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  5. a prima vista potrei sospettare un uso di cannoni a volontà :P

    dai però è interessante questo tuo conflitto di personalità :)

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  6. mmh...no, ti spiego...non si tratta di un conflitto di personalità. Non è un dialogo fra due "Anastasia" , più che altro questo è un dialogo tra la parte conscia di me e la parte inconscia (o almeno, quello che io suppongo sia il mio inconscio e i meccanismi da me individuati che lo caratterizzano, che chiaramente potrebbero anche essere stati individuati male)...un po' complicato, lo so, ma è deformazione professionale di una futura strizzacervelli! ;)
     

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  7. sei fortunata, dentro di te ci sono solo due persone, dentro di me, c'è una folla e tutti che pretendono di avere ragione.

    no, non c'è ballarò dentro di me.

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  8. mmh...sarai mica il primo ad avere più di un Superego e più di un Es? interessante...

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  9. superego non lo so...
    però ricordo che una volta, al primo liceo si leggeva una pagina di freud, e un mio amico, quando si trovò dananti la scritta misteriosa "superIO" lesse:

    SUPERDIECI

    a voce alta e con tanto orgoglio!

    dalle retrovie dissi io: "miii freud se ne intendeva di calcio allora?"

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  10. hahahahahahhaaaaa oddio! cioè...se avessimo 10 superio allora sarei fottuta! già uno mi dilania in due, figuriamoci 10, sarei ridotta a brandelli a quest'ora...

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