venerdì 11 febbraio 2011

domenica 6 febbraio 2011

Forse, in realtà, non c'è nulla da capire.
C'è solo da vivere come viene.

Fosse facile.

venerdì 4 febbraio 2011

Io, onestamente, non so cosa mi stia accadendo in questo ultimo mese. Che poi, in realtà, non è solo in questo mese, è una cosa che va avanti in maniera conclamata da almeno sette di mesi, e sottopelle si può dire praticamente sin dall'inizio. Ma come avrei potuto immaginare di arrivare a questo punto? Non è mai successa una cosa del genere in tutta la mia vita.
Non so se sia un capriccio oppure se davvero dovrei seriamente cominciare a considerare la cosa da una nuova prospettiva.
Non so che pensare.
Il punto è che forse certe cose non le voglio capire. Perchè ho paura di me, di ferire, di scoprire, di raccontare.
Oppure è tutta una cosa campata in aria e io mi sto solo autosuggestionando.
Sono completamente bloccata, non so in che direzione muovermi, non so più chi sono, in che modo orientarmi, dove guardare. Più ci penso, più mi arrovello, e meno riesco a cavarne fuori qualcosa di buono. C'è nebbia e io non vedo niente.
E stavolta non c'è nessuno che possa aiutarmi all'infuori di me. Devo uscirne da sola da questa nube.
Stavolta è importante, troppo importante.
No so che fare.
Eppure sento, forse sento per la prima volta. E forse dovrei fidarmi del mio istinto, ma sono troppo riflessiva per poterlo fare.
Mi sembra quasi di impazzire.