lunedì 30 novembre 2009
A.A.A. CERCASI AMICI ALTERNATIVI E/O COMUNISTI
sabato 28 novembre 2009
I'm empty
Mi manca. Inutile negarlo, è da stupidi e da immaturi. Ogni volta che rimetto piede in un posto dove siamo stati insieme, ascolto una canzone che mi ricorda lui, una delle nostre canzoni, una strana malinconia mi assale ma non riesco a piangere. Vorrei farlo ma non viene fuori nemmeno la metà di una mezza lacrima. Mi sento arida dentro, come svuotata. E' come se fossi vuota, si. E' come se avesse portato via con lui anche l'amore che avevo dentro, per questo non ho reazioni o se ce le ho sono molto attutite. E' riuscito a strapparmi tutto. E quel vuoto che ho nella mia pancia, quel nulla che mi è rimasto, lo sto ulteriormente ampliando, ne corrodo i confini, come quando si brucia un foglio di carta, ardendo, il buco si allarga piano piano dal centro fino a distruggere interamente il foglio. Mi corrodo pensando che nemmeno lui reagisce, che non ha proprio capito che se solo mi dimostrasse ciò che prova, se solo mi dimostrasse che vuole cambiare per me, se me lo dimostrasse con i fatti e non con le parole io lo accoglierei per l'ultima volta. Ma lui non si muove, rimane immobile e questa, per me, è già una risposta, anche se non quella che mi aspettavo, che avrei gradito sentire da lui. E tutto questo mi fa ancora più male. Pensarlo e ammetterlo mi fa male. Abbiamo creato un deserto. Come siamo arrivati fino a qui? Come abbiamo fatto? Dove siamo finiti? Allora non è vero quello che dicono, l'amore non è più forte di qualsiasi cosa, è solo un bellissimo bicchiere di fragile cristallo. Ma a me non serve a niente la sua bellezza. Preferisco qualcosa di meno aggraziato ma più forte, come una quercia. Ecco, vorrei un amore forte e duraturo come una quercia, imponente, resistente alle intemperie che ne scalfiscono il lungo corso di vita, che la segnano ma non la abbattono. Forse la mia quercia non eri tu, amore mio, forse dovevi solo essere quel bellissimo bicchiere di cristallo,il mio, il primo, l'amore puro che è però troppo sottile per essere l'amore di una vita. Come può un bicchiere trasformarsi in una quercia? E può? Forse no. Però eri così bello che non riesco a capacitarmi di averti rotto per sempre.
Lacrime.
domenica 22 novembre 2009
venerdì 20 novembre 2009
LASCIATE LA VOSTRA LIBERA OFFERTA DI FORZA
Salvatemi da me stessa, salvatemi da me stessa vi dico! Vi prego! Salvatemi dal mio masochismo, salvatemi dal mio non rispetto per me stessa, salvate la mia dignità, vi prego! Datemi la forza per andare avanti, io non ce l'ho, ho bisogno di raccoglierla da fuori, ho bisogno di tanta forza, tanta, un bisogno smodato perchè non posso fermarmi ma devo continuare a camminare, a parlare, ad urlare per coprire il suono di questo dolore, per allontanarmene. La stasi mi farebbe solo impazzire, tenete la mia mente occupata o il mio cuore avrà il sopravvento. Non vi chiedo molto. Una parola, un saluto, un briciolo della vostra volontà perchè la mia è annientata completamente. Ditemi che non devo tornare da lui, ditemi che non devo farlo. Mi trasformerò in un contenitore ed elemosinerò forza di volontà, pensieri, saluti, parole qualsiasi cosa pur di tenere il mio tempo e la mia mente pregni, pur di annientare il mio cuore che non mi porterà lontano ma continuerà a legarmi ad una dolce tortura. Ho bisogno di liberarmi, vi supplico, aiutatemi. Gridare è l'unica cosa che posso fare, tenermi dentro questo peso mi corrode, la mia amata solitudine adesso è la mia peggior nemica. Devo vivere, io devo e voglio vivere!
Scrivete qualsiasi cosa, qualsiasi ma impeditemi di (non) ragionare.
giovedì 12 novembre 2009
Non sono Io che parlo
Sto pensando a tante cose ora. Sto pensando che voglio andare oltre, non solo spostarmi fisicamente in un altro luogo e rimanerci in pianta stabile oppure muovermi in continuazione ma non ritornare mai più qui; andare oltre le cose, in senso figurato. Oltre le apparenze, esplorare le profindità di questa umanità tristemente sola e tristemente ridicola allo stesso tempo. Ascoltare le storie di qualcuno per entrare nel suo dolore e condividerlo, amare, un po' nel senso schpenhaueriano del termine, se vogliamo. Dare me stessa agli altri, spendere una vita a caricarsi di pesi per poi scrollarli stanca e sola in una piccola stanza. Sto pensando che voglio cambiare qualcosa in questa vita ma non so esattamente cosa, sto pensando che non voglio vivere continuamente sprecando i miei giorni, che voglio fare un salto di qualità, voglio entrare nel vivo delle cose. Voglio lottare. Non importa se mi sconfiggono ma voglio dare il massimo e quello mi basta, alla fine posso sempre rialzarmi e ricominciare. Sto pensando all'eco ormai sorda delle amicizie e alla mia immotivata gelosia perchè le cose cambiano. Sto pensando ai ricordi lontani di un amore ormai consumato che non voglio ancora accettare. Sto pensando all'impossibilità assoluta e alla speranza più pura.
Questo messaggio sparirà dalla tua mente entro 10 secondi...
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BOOOOM!!
Coscienza resettata.