Proprio per una come me, che di sogni ci vive. Proprio adesso, che mi basta un minimo per farmi sperare, sobbalzare dalla gioia, perchè è ciò che mi manca. Sarebbe davvero meglio volare basso, non avere aspettative o speranze come mi insegna un caro amico, in modo tale da non dover subire troppe grosse delusioni. Io mi sforzo, ci provo, ma ci riesco a fatica ed inevitabilmente capitombolo giù dalle nuvole perchè lo stato di euforia indotta è direttamente proporzionale allo stato di malessere permanente. Quando smetterò di cercare e mi abbandonerò al mondo? Quando mi rassegnerò che sono semplicemente preda di un flusso di eventi inevitabili? E soprattutto: voglio crederci? Penso di no, penso mai. E questa sarà la mia condanna per la vita. Perennemente affannata alla ricerca di quella che molto probabilmente è un'utopia (l'amore), perennemente speranzosa, fiduciosa oltre quel velo di diffidenza che mi caratterizza. Purtroppo sono una perdente in un mondo di perdenti forse peggiori.
"Sognatore è chi trova la sua via alla luce della luna...punito perchè vede l'alba prima degli altri." (O. Wilde)