sabato 5 marzo 2011

I will try to fix you

"Toc Toc" "Buonanotte"

"Buonanotte"
 ...

"Papà, mi fai le coccole?"

Ecco, questo è il momento. Sai che quando ti dico così, con quel tono, c'è qualcosa che non va. E allora sfoderi quel tuo sorriso bonario che la sa lunga, come per dirmi "E io lo sapevo", ti avvicini, mi abbracci con quell'amore che solo tu mi sai dare e tutto sparisce. La tua vicinanza mi tranquillizza e le tue carezze sedano quell'ansia che ormai è radicata in me da giorni. Mi prendi il viso tra le mani enormi e io mi ci nascondo dentro, come fosse un nido, uno schermo oltre il quale il mondo non può più raggiungermi e sono al caldo perchè tutto quello di cui ho bisogno è strofinare le mie guance contro i tuoi palmi chiudendo gli occhi. Sai già qual è il mio problema. E mi capisci bene perchè noi due siamo uguali papà. Stesse virtù e gran parte dei difetti. Specialmente il difetto di pretendere sempre troppo da noi stessi, che diventa un macigno a volte troppo pesante da portare. Stessa abnegazione, stessa dedizione per tutto ciò che facciamo. Ci mettiamo sempre l'anima e anche l'ultima goccia di sudore. Stasera, tra le tante cose per calmarmi, me ne hai detta una in particolare che merita di essere lasciata impressa da qualche parte dove la si possa ricordare facilmente. Magari non è nulla di particolarmente rilevante, è solo una banalissima similitudine, ma detta da te, in quel momento, ha preso in sè una carica che voglio fermare assolutamente. Forse perchè l'hai usata per legarci ancora più indissolubilmente se possibile, oppure perchè sei riuscito a cogliere ancora una volta la nostra natura con una semplicità, una fragilità eppure una forza disarmanti. Oppure per tutt'e due le cose. Mentre mi tenevi le mani mi hai detto:

"Io mi sento spesso come un falco, o come un'aquila. I falchi, le aquile, sono animali estremamente forti, con delle caratteristiche superiori alla media; voglio dire, per velocità, potenza... . Volano molto alto, molto più in alto degli altri. Ci sono delle volte in cui mi pesa volare alto, ma ci sono delle altre volte in cui lo sento, la sento la potenza, sono un falco cazzo! Non che per questo io mi senta migliore degli altri, è che io voglio fare bene, e così anche tu, vuoi fare bene. Anche tu sei un falco. Sei solo in un momento di stanchezza, ma vedrai che dopo riprenderai a volare più forte di prima. Sei forte."


Se non esistessi tu, io non avrei saputo come inventarti. Forse ti ho già detto, chissà quando, che ti voglio bene, in qualche abbraccio o bacio silenzioso, ma ora voglio dirti che tra tutti gli uomini che entreranno nella mia vita, tu sarai l'unico a poter rimanere per sempre e a poter essere rimasto da sempre.

Grazie papà .

3 commenti:


  1. Sei fortunata ad avere un papà.
    Ancora di più ad averne uno che ti ama così tanto.

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  2. Già, se non avessi lui sarei persa.

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  3. credo che mio padre non mi abbracci dalla mia prima comunione o giù di lì.

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