giovedì 16 dicembre 2010

Avevo iniziato a scrivere un post ma ho cancellato tutto perchè non sapevo neanche io dove stessi andando a parare e con quali collegamenti avrei potuto dire quello che vorrei dire. Credo di non essere attualmente in grado di sistematizzare quello che mi passa per la testa in modo organico, perciò, penso che lo scriverò così come viene, con un elenco oppure no, non lo so.

Inizio a credere che, davvero, nessuna, NESSUNA relazione possa avere la minima speranza di sopravvivenza a vita natural durante (lasciando a parte le cause di forza maggiore, leggasi "morte"). Ha proprio ragione il Liga, quando dice che "nasci solo e solo andrai". E' proprio così. Per quanto una persona possa giurarti solennemente che, qualunque cosa accada, rimarrà sempre al tuo fianco, che ci sarà sempre, che non ti abbandonerà mai e tutta quella caterva di promesse iperglicemiche bimbominkiose, in realtà tutto questo non accadrà mai. E' scientificamente attestato. Ma magari nemmeno perchè decida di sua sponte di tradirti, perchè le cose vanno così e basta, perchè succede che ci si allontani, anche senza un motivo vero. Allora mi chiedo quanto sia utile vincolarsi per mezzo di giuramenti che si sa verranno sistematicamente infranti. Cioè a questo punto è anche inutile prendersi in giro, pur non volendolo.

Ci si incontra, come due atomi di materia, ci si lega e poi ci si scioglie altrettanto in fretta di quando ci si era legati, per rincorrere un nuovo legame, più attraente, più vantaggioso. Va così e basta. D'altronde noi siamo fatti di atomi, cosa potete pretendere?

Mi sento un po' come una stanza, o come qualcuno in una stanza, fate voi, tanto il succo non cambia. Io sono lì dentro e la gente entra, mette in disordine la mia vita e poi, come se niente fosse, esce. A volte anche sbattendo la porta. E' sempre così. Un entra ed esci continuo. Nessuno è disposto a rimanere o a rimanere un po' di più. C'è chi è stato cacciato, è vero, a cui non ho più dato il permesso di entrare. C'è chi invece si è ripresentato sul più bello. C'è chi dà un'occhiatina dalla fenditura della porta socchiusa e poi scappa. Però fondamentalmente le cose non cambiano. Nessuno resta, forse nessuno può restare. Forse.

Ma la cosa meno sopportabile di tutte sapete qual è? E' che chiunque entri, ruba qualcosa dalla mia stanza e non me la restituisce più. E io rimango sempre un po' più spoglia.


P.s. Alla fine poi ti stanchi pure di andare a sbattere da sola contro un muro di cemento armato per tentare di sfondarlo: non ci riuscirai mai e soprattutto, ti farai solo male.

4 commenti:

  1. Quante volte ho pensato la stessa cosa circa "l'essere quello che attrae e che viene sistematicamente messo da parte o che mette da parte", io non credo tuttavia che sia una cosa destinata a durare... o almeno lo spero.

    Penso di poterti capire, penso di provare quasi la tua stessa inquietudine... anche se per ragioni diverse.

    PS: il liga ha sempre ragione!
    PPS: meglio incontrarsi come due atomi di materia che come un atomo di materia e uno di antimateria, fidati u_U (ok, battutaccia fisica finita)

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  2. Secondo me certe cose è molto difficile cambiarle a meno di non essere disposti a fare un'immersione profonda in se stessi, rimanendo in apnea per un po'...ma può fare un po' male.

    P.s. battutaccia fisica che io non potrò mai apprezzare fino in fondo hahahahahaa (non so se considerarlo un bene o un male xD)

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  3. Talvolta è capitato, si...ma non posso sempre essere io a riaprirla...

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  4. E noi lo sappiamo bene quanto possa far male l'immersione in sè stessi.

    ps: sì è un bene fidati, è veramente un bene xDD

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