giovedì 19 aprile 2012

Sapete quella sensazione bruciante di arrivare sempre per secondi? Sempre, appena, un secondo più tardi? Un solo fottutissimo secondo, che però vi fa soffiare via il posto da sotto al naso... .
Avete presente quando intuite che in realtà, nulla di ciò che potreste volere veramente ed intensamente, nulla di quelle poche cose vere, potrà essere davvero vostro? Quando capite che non potrete mai avere o toccare fino in fondo nulla che faccia parte dei vostri desideri più profondi?

Ecco. Questa sensazione mi accompagna da 23 anni. Sei lì, ad un passo, eppure non puoi sfiorarlo. Perché c'è sempre qualcosa "di più" fra voi. E tu sei brava, sei magnifica per tutti, per carità, ma non riesci mai ad essere abbastanza per nessuno.

[E sarà sempre così. Non c'è scampo.]

8 commenti:

  1. sei la seconda persona che mi fa riflettere su questa cosa. :P

    (la provo spesso anche io. Penso sia una sensazione molto più comune di quanto crediamo, condivisa da chiunque possa aver desiderato qualcosa o qualcuno. Il punto è: a conti fatti, abbiamo davvero fatto tutto il possibile per prendere ciò che volevamo?

    Sentirsi secondi non equivale a esserlo. Se io, "per esempio" (:D) parto tardi da casa per arrivare in stazione, posso sentirmi "secondo" per via della situazione sfavorevole da cui dipende il mio ritardo, ma... lo sono davvero? Magari il modo per recuperare o ribellarsi al sentirsi secondi esiste, è solo difficile da scovare o intraprendere. E pericoloso. Ma se non tenti, beh, allora sì che non sarai abbastanza.

    E sul "sarà sempre", beh, non mi trovi affatto d'accordo. Non fosse altro perché dopo un po' ti rompi le scatole del disagio, reagisci e ti evolvi per forza di cose)

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  2. Mmh, il problema è che alle volte non dipende tutto da te. Magari alle volte ti rompi soltanto del fatto che nessuno venga incontro a te come tu vai incontro a lui e ti dici che non ne vale la pena.

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  3. Non sai quanto ti capisco... ma che ci vuoi fare? e poi essere secondi non è poi così male! l'importante è vivere leggeri.

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    1. Beh, no. Essere secondi spesso equivale a dire accontentarsi. Ma io non voglio accontentarmi Ang.

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    2. se fai così mi ricordi me stesso quando seppi che uno dei miei amici vinse una borsa di studio per un anno di dottorato alla prestigiosa university of yale - e io non ho mai vinto un gazzo alla prestigiosissima uniba xD

      alla fine stare sempre a guardare il primo arrivato ti avvelena l'anima, prima capiamo che questa corsa è solo con noi stessi e meglio è (anche se hai la sacrosanta ragione nel dire che accontentarsi è sbagliato).

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  5. Arrivare seconda sarebbe già un passo avanti per me. Io arrivo sempre ultima. Sono la prima degli ultimi. E mi dicono che non sono affatto male, anzi, il contrario, ma qui non si arriva mai primi.

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    1. Già. Solo parole vuote, ma niente sostanza. Vabbè, prima o poi arriverà il primo gradino del podio anche per noi.. .

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