mercoledì 7 aprile 2010

Donna in un corpo di bambina

Odio fare shopping. Tutte le ragazze della Terra amano fare shopping, meno che me. Si, lo so che non sono una ragazza normale, ma è più forte di me. Non sopporto andare per negozi essenzialmente perchè trovo estremamente fastidioso svestirmi e rivestirmi in continuazione in un camerino dove a lungo andare finisci per costruire una traballante Torre di Pisa di vestiti sullo sgabello (perchè c'è sempre uno sgabello nei camerini), che a dispetto dell'originale, ad un certo punto, crolla sistematicamente. E ti ritrovi a tentare di individuare la linea di confine tra i leggins indossati due secondi prima e quel maxi pool provato un'ora addietro (ti faceva sembrare proprio una vacca gravida, tra l'altro!), che nel frattempo hanno deciso di copulare allegramente incastrandosi ad arte (si, i vestiti hanno una vita propria). Il caos regna sovrano e con esso il giramento di bolas (di cui in realtà, purtroppo o per fortuna, il genere femminile non è dotato). In seguito, il mio scarso interesse per lo shopping è dovuto al fatto che la sottoscritta non è una maniaca ossessivo-compulsiva degli abbinamenti di precisione né dell'abbigliamento d'ultimo grido, sicchè, potrebbe scegliere di andare in giro anche con un saio se decretasse che le sta bene addosso; inoltre, a causa della sua proverbiale pigrizia, delegherebbe molto volentieri qualcuno che le andasse a comprare dei vestiti decenti e dignitosi al posto suo.

Ok, ho enumerato solo i motivi più immediati e banali per i quali detesto andare a fare compere, ma la realtà è che oltre a questo, odio profondamente dover fare i conti con gli specchi dei camerini. Anche in periodo di saldi, quelli, di sconti, non ne fanno. Odio dovermi confrontare con la triste realtà della non totale accettazione del mio corpo. Odio essere costretta a guardare i miei fianchi, troppo generosi e troppo morbidi per la mia statura, il mio ventre non completamente piatto, le mie gambe che non sono toniche come le vorrei e odio dover accettare l'idea che i timidi segni dei tipici inestetismi femminili siano venuti a bussare anche alla mia porta. Non lo sopporto proprio e non so fino a quanto sia in mio potere migliorarmi. Mi osservo e tutto ciò che riesco a vedere è un corpo di donna, fatto e finito, sulla statura di una bambina. E' questo che mi rende più infelice: il mio corpo è un triste ossimoro. E io non posso farci niente. Mi sento una sorta di mostro, un fenomeno da baraccone, ogni volta che quegli specchi mi restituiscono la mia immagine. Mi sento come compressa, inespressa e sento bruciare in me il desiderio di far esplodere quei fianchi, quelle gambe, quei seni, in un altro corpo, diverso dal mio. Ora come ora non avrei mai la forza di volontà di arrivare in basso come quasi quattro anni fa e nemmeno dovrebbe sfiorarmi l'idea di farmi nuovamente del male come me ne feci allora. Non devo arrivare fino a quel punto. Devo solo ritrovare quella volontà ferrea, senza sfociare in troppe privazioni, usarla con più giudizio, fermarmi prima, in tempo, al momento giusto, e mantenermi in equilibrio il più possibile.

5 commenti:

  1. Hmmm tralasciando che ormai, per quello che ne posso sapere, è statisticamente provato che ogni donna non ama il confrontarsi con uno specchio.
    Che una donna non ami particolarmente fare shopping, questa è la nota insolita, ma poi il mondo è bello perchè vario ^_^

    Poi magari salta fuori che sei una bella ragazza e ne sono tutti totalmente consapevoli fuorchè te stessa (e succede eh? tranquilla che succede, non ci piove!).
    La nostra cosa brutta è che se la nostra autostima non ha livelli stratosferici (ma in tal caso devierebbe sul narcisismo e sull'onnipotenza xD) non siamo mai convinti di una nostra caratteristica finchè qualcuno non venga a notificarci la sua ammirazione (almeno per me)... il che ci sta! tranquilla!

    poi ò, non è che bisogna essere perfetti ;)
    chi era quel tale che disse "le mancava un difetto per essere perfetta"?

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  2. si, e non mi piace affatto.

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  3. @Simo: imparerai che anche se è apparentemente scomodo, non c'è nulla di più bello che conservare e difendere ciò che di buono abbiamo dentro

    @Angelo: quello che dici è vero, per tutti ma non per me (non per ora)
    p.s. comunque ti sbagli, i narcisisti hanno dei livelli di autostima sotto zero, ed è proprio per nascondere questa loro fragilità che si riparano dietro ad un'immagine deformata di loro stessi ;)

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  4. non fingo di stare bene. non fingo di stare male. sto così. sospesa. non provo rabbia nè rancore, nè benessere nè malessere. non provo proprio un bel niente.

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  5. perchè dici che non è un buon segno?

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