lunedì 19 aprile 2010

Datemi un motivo per non sentirmi una vuota perditempo che non riesce a realizzare quello in cui dice di credere.

Datemi un motivo per non pensare che non valgo niente. O meglio, che non valgo più niente e che ormai praticamente tutti sono meglio di me, anche coloro i quali sembravano essere destinati a fallimento certo.

Datemi un motivo per non chiudere questo blog, nel quale non mi sento più a casa e sul quale non riesco più a scrivere.

Santa miseria, Anastasia! Svegliati! Dove cazzo sei finita? Dai un senso a questa tua stramaledetta esistenza!

6 commenti:

  1. cancella subito questo post, non dal blog, perché come diceva durrenmatt ne' "i fisici" una cosa scritta è per sempre.
    ma dalla tua bella testa, che so essere diversa.
    quella stessa testa che mi fa compagnia e mi fa sentire meno diverso e meno solo.
    cancella questo post dal tuo puro cuore, perché non accetto che qualcosa te lo corrompa.
    e il prossimo che ti dirà cose cattive, gli strappo le palle e gliele ficco nelle orecchie, così che nella mia immnesa magnanimità, lui non senta i calci e i pugni che gli darò.

    RispondiElimina
  2. grazie, davvero, e lo sai bene. Il resto te l'ho già detto in privato...

    RispondiElimina
  3. Come posso non concordare con chi di sotto?

    Capita di sentirsi a terra, capita di  sentirsi inutili ma rifletti un attimo su ciò che sei e sulle cose che hai fatto nella tua vita... te l'ho già detto una volta... rifletti sul tuo potenziale, cazzo!
    Ne hai, ne hai senza dubbio e nessuno è meglio di te perchè tu hai un qualcosa di unico che sei tu... la tua unicità vale il triplo di ogni parola cattiva che possono muoverti contro.
    Tutto ciò che senti dire di te dagli altri è una cosa totalmente inutile se non la condividi pienamente.. e in quanto cosa inutile non ha motivo di esistere perchè non sei tu!

    E Anastasia è sicuramente un bellissimo nome...

    RispondiElimina
  4. purtroppo io sono stata abituata (male) a vivere per mostrare sempre qualcosa agli altri e non ad ottenere risultati per me stessa. Lo so, è orrendo, ma è così. In questa prospettiva la mia autostima è interamente (o quasi) dipendente dal feedback altrui. E' un demone di cui dovrei, vorrei riuscire a liberarmi per evitare di annullarmi da sola ogni volta che lo fanno gli altri. Oggi rilfettevo proprio su questo: sono una pessima alleata di me stessa, mi tradisco, non mi difendo quasi mai. Gli altri sono onnipotenti e onniscenti, io sono una merda. Da un lato questo mi permette di mettermi in discussione e non fa mai male, ma dall'altro mi accorgo che mi corrode soltanto da dentro e non va bene. E non trovo soluzione. Purtroppo per me la mia fragilità (o sensibilità, non saprei se chiamarla così), non mi permette di trovare soluzione a questo problema, non per ora.

    P.s. Il mio nome è amato da tutti, tranne che da me (in ogni caso grazie).

    RispondiElimina

  5. Va beh, ma a parte le parole che costano poco, l'hai trovato un motivo?

    Siamo tutti in trepidante attesa.

    RispondiElimina
  6. più che altro devo trovare il tempo di scriverlo, 'sto benedetto post

    RispondiElimina