giovedì 6 gennaio 2011

E' bastato un semplice gesto, per scoprire quanta tristezza ristagnasse dentro di me ultimamente.
E per scoprire quanto stessi faticando per nasconderlo a me stessa.
Fortuna che a volte anche a me capita di sentirmi una persona normale di tanto in tanto.
Quel poco che basta per farmi ritornare un po' più soddisfatta nella mia anormalità, con la vana illusione di aver capito il mondo solo per averlo sfiorato con la punta dei polpastrelli.

E' la mia maledizione e credo lo sarà sempre.

9 commenti:

  1. E' tristezza? Non semplice stanchezza, spossatezza o un poco di malinconia?

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  2. No, credo sia proprio tristezza, o al massimo amarezza.
    Ma forse è proprio tristezza.

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  3. A te servirebbe solo un mega concertone di quelli concertosi! xD (A proposito, per tu sai cosa hai saputo più niente?)

    Comunque spero non sia successo nulla di irreparabile.

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  4. Ang, scusami ma ho dimenticato di avvisarti che...ehm...mi sono dimenticata di chiedere xD

    Tipregotipregotiprego non mi ammazzare! Si può sempre chiamare a Feltrinelli (anche se stando alle voci di corridoio i biglietti sarebbero già finiti da un pezzo -.-).

    Scusascusascusaaa!

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  5. ajahahah no problem tranquilla xD figurati, tanto alla fine come hai ben detto... fossero finiti!

    Va bene va bene, a fine febbraio ti chiamo dal vivo e te le canto tutte: UNA AD UNA! (PS: la mia voce al telefono è più che baritonale)

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  6. :s

    perchè mi è uscito quel "fossero" davvero indecente?

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  7. Hahahahahaaaa ma tranquillo!!

    Comunuque vabbè, allora dopo averti sentito parlare ti sentirò cantare!! Next step: fai direttamente un concerto tu!! Hahahahahaa!

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  8. E certo, già immagino le cifre esorbitanti al botteghino xD ahahahah!

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  9. che poi un semplice gesto ne racchiude mille che sembrano di voler fare i superiori.
    buono sfioramento.
    salut

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