lunedì 13 luglio 2009

"Me chiama Libertà, passo."

Mi sento in gabbia. Fatemi uscire, vi prego! Una boccata d'aria non mi basta, io voglio sorsate e sorsate e ancora sorsate di libertà! Fino quasi ad arrivare al punto di rifiutarla per paura di non poterla apprezzare. Non sono abituata a stare per così tanto tempo lontana dal mio mare. La fuori tutti ridono, vivono! Io sono fuori dal tempo, se non fosse per il caldo non mi accorgerei nemmeno in che stagione siamo. E più penso che sto crescendo e che non potrò più essere spensierata come prima, che il tempo per vivere certe cose ormai è finito e non ritornerà mai più, più mi viene voglia di tornare indietro. La verità è che io non sono mai voluta crescere, dentro mi sento ancora una bambina e questo stride alquanto con i miei doveri di giovane adulta ventenne. La vita cambia e mi spaventa, io non posso farci niente e l'impotenza e la logicità di quello che sto dicendo mi spaventano. Forse la mia prigione è proprio questo guscio di adulta, troppo stretto per la mia mente troppo girovaga. Cercherò di strappare qualche altro lembo della mia infanzia finché potrò. E' tutto.

5 commenti:

  1. ehi, dove sta scritto che dopo i vent'anni non si può essere più spensierati? le preoccupazioni cambiano, evolvono, ma anche tu cambi ed evolvi. diventi più complessa e responsabile, ed anche le tue preoccupazioni lo diventano. ma c'è sempre un modo di affrontarle a testa alta, godendo delle piccole cose. in fondo, la vita, se la si sa prendere, è una gran figata.

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  2. "dove sta scritto che dopo i vent'anni non si può essere più spensierati?" "in fondo, la vita, se la si sa prendere, è una gran figata."


    Ed è proprio questo il punto, io molto evidentemente non la so prendere.. . Comunque grazie per il bel commento, chiunque tu sia.. .


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  3. se qualcosa non la si sa fare, c'è sempre un modo per imparare a farla. i nostri unici limiti sono quelli che noi stessi ci poniamo.

    prego per il commento, chiunque io sia.

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  4. Le reazioni concatenate del tuo pensiero sono il "tuo tempo", il resto è imposizione per stare in-posizione.

    (R)esisti.BacioAle.

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  5. Ale so che il tempo è una convenzione ma a volte io ho proprio bisogno di viverlo per essere spensierata come una ragazza della mia età e non sentirmi sempre "anormale" oltre che anacronistica..baci..

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