mercoledì 3 giugno 2009

Sono stanca

Ho voglia di partire. Ho voglia di andare via in qualche posto sconosciuto, magari in Nord Europa e cominciare un'avventura, ripartire da zero, ricostruire tutto daccapo. Come avevo già scritto, da un po' di tempo a questa parte sono molto delusa da tutto ciò che mi circonda. Dalle persone che ritenevo mie amiche e che invece si sono dimostrate solo i soliti opportunisti che alla prima occasione spariscono se trovano qualcosa di meglio o ti voltano le spalle quando fa loro comodo. Persone che non sanno cosa sia la vera amicizia. Sento che tutto intorno a me si sta sgretolando, che sta franando, tutto quanto. Io non l'ho mai fatto. Gli ho sempre cercati, anche quando sapevo che avrei potuto avere tante altre alternative, che magari potevano starmi anche meglio. Ma loro erano miei amici e volevo loro bene, desideravo passare del tempo con loro. Evidentemente io ero l'unica stupida che ci credeva davvero. La maschera che avevo dato alla mia vita sta piano piano crepando e non è più un bel volto di donna ma adesso ha più o meno l'aspetto di una vecchia avvizzita.  Non so di chi potermi fidare davvero, le mie certezze si stanno smaterializzando. Sento solo che ho bisogno di genuinità, tanta genuinità che così raramente ho trovato nelle persone di cui mi sono circondata. Mi sono accontentata e sono stata una stupida a farlo pur di costruirmi una vita sociale degna di essere denominata come tale. Ho cercato sul serio di passare sopra tutto, di non essere radicale ma non ci sto riuscendo molto bene. Non mi piace fingere che vada tutto bene, non mi piace fingere e basta.  Forse mi allontanerò da quelli che non ritengo valga la pena di continuare a frequentare per andare in cerca di qualcosa di vero, di autentico, di disinteressato. Ora sono veramente stanca di tutto, stanca di cercare di essere coerente e correttta quando gli altri non lo sono con me. Adesso basta, faccio quello che mi pare, rispetto solo chi meriterà rispetto. Mi sono stancata di fare la brava bambina, mi hanno portata al limite e sperimenterò anche la perfidia che è in me. Diventerò un'altra persona, una sconosciuta. Sparirò per molti e sarò al fianco dei soli che si meritano la mia amicizia...e sono veramente pochi.


 


Scusate per la bassissima qualità dell'intervento (me ne rendo conto) ma è tardi, sono stanca e ho scritto un po' controvoglia, solo per non perdere quello che sentivo dentro.


3 commenti:

  1. Il tuo interpretare i sentimenti è sublime (come sempre)....per molti la parola amicizia è pari all'analfabetismo...parla di comportamenti stereotipati e semiautomatici...parla di perfidie insensate e di superficialità , di invidie e di gelosie ingiustificabili....

    Per chi come noi cerca una profondità partendo dal significato e dalla coerenza delle parole che utilizziamo per vivere , il senso comune è veleno mortale. Per quel poco che puo' valere, io ci sono.Ti voglio bene. Ale.

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  2. Grazie Ale. E...tu vali, tanto :)

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  3. :) Sig.rina Ania Swan , lei vale tanto tanto.

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